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Filippo Bisagni (1989)
Vive e lavora a Milano. Nel 2010 si laurea in Lettere Moderne presso l'Università degli studi di Milano. Successivamente ottiene la laurea specialistica in Arti visive e studi curatoriali presso NABA, Milano e frequenta il programma Erasmus presso la Falmouth University (UK).
La sua ricerca, che indaga la relazione tra immagini digitali e realtà fisica, si traduce nel restituire una dimensione fisica alle immagini virtuali, donando loro uno stato di concretezza all’interno delle dinamiche della realtà.
Tra le sue mostre principali: Vivere di paesaggio, Apalazzo Gallery (Brescia, 2021); Space invasion II, Fabienne Levy (Losanna, 2021); Stonewall Inn, Circolo dei Lettori di Torino (2019); That’s IT!, MAMbo di Bologna (2018); Shooting gallery, Il Crepaccio, Milano, (2014); Homeostasis is not enough, Viafarini Docva, Milano (2013). Nel 2012 partecipa al progetto AND... AND... AND all'interno di DOCUMENTA 13.
Nel 2015 viene selezionato per la residenza d'artista della Fondazione Spinola Banna e nel 2020 per il Master Arts visuels - European Art Ensemble presso Écal – Ecole cantonale d'art de Lausanne.
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Barbara De Vivi (1992)
Vive e lavora tra Venezia e Newcastle (UK) dal 2020 dove ha avuto uno studio presso Breeze Creatives e, successivamente, Baltic 39. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2018, dopo aver preso parte al progetto Erasmus+ studiando all’Universidad Complutense di Madrid.
Mettendo in relazione motivi iconografici tradizionali con temi personali e un immaginario estetico contemporaneo, De Vivi delinea sulla tela racconti che si mantengono aperti all’interpretazione nella compresenza di segni e significati eterogenei.
Ha partecipato a diverse mostre tra cui Snap Trap, Palazzo Merulana (Roma, 2021), Le danses nocturnes (Entrevaux, Francia, 2021) Regarding Venice, Galleria Poggiali (Milano, 2021), Danae Revisited, Fondazione Fabbri (Pieve di Soligo, 2021).
Nel 2017 ottiene uno studio d’artista presso la Fondazione Bevilacqua La Masa e il Premio Combat, nel 2018 vince il Premio Euromobil Under 30.
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Alessandro Fogo (1992)
Vive e lavora a S. Benedetto del Tronto (AP).
Nel 2017 ottiene un Master in pittura presso la Royal Academy of Fine Arts di Anversa, in Belgio, in seguito alla laurea triennale presso lo IUAV Arti visive di Venezia.
La sua ricerca pittorica si concentra principalmente sugli oggetti che, estrapolati dal loro contesto abituale, generano un’ambiguità che può, a sua volta, dare luogo a nuove narrazioni.
Tra le principali mostre in Italia e all’estero: Alla luce del sole, un attimo prima di spegnersi, Galleria Annarumma (Napoli, 2021); Domani Qui Oggi, Quadriennale di Roma, Palazzo delle Esposizioni (Roma, 2020); If on a winter’s night a traveller, Mamoth Gallery (Londra, 2020); Immersione Libera, progetto di Galleria Continua, Bagni Misteriosi, (Milano, 2019).
Nel 2018 vince il primo premio nella sezione pittura di ArteLagunaPrize di Venezia e nel 2019 vince il primo premio nella sezione pittura del Premio Combat di Livorno.
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OZMO (1975)
Vive e lavora tra Parigi e l’Italia.
Presente già dagli anni '90 nell'underground del writing/graffiti italiani, nel 2001 si sposta a Milano esponendo in gallerie col suo nome di battesimo e intervenendo nello spazio pubblico con la sua Tag - Ozmo- gettando le basi per quella che sarebbe diventata la Street art italiana, di cui è stato uno dei pionieri.
I suoi interventi sono caratterizzati da un immaginario carico di simboli che spaziano dalla storia dell’arte alla la cultura pop passando per il linguaggio pubblicitario e l’illustrazione enciclopedica.
Tra le mostre italiane: Con Altri Occhi, Palazzo della Ragione (Milano, 2005), Street Art Sweet Art, Pac (Milano, 2007), Palazzo Reale (Milano, 2007) e, entrambe nel 2012, la personale Pre Giudizio Universale, al Museo del Novecento di Milano e la realizzazione dell'opera monumentale Voi Valete Più di Molti Passeri visibile dalla terrazza del Museo di Arte Contemporanea di Roma.
Nel 2021 partecipa alla Biennale di Venezia di Architettura con un’installazione nel Padiglione Italia.
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Caterina Rossato (1980)
Vive e lavora a Bassano del Grappa (VI).
Nel 2010 ha ottenuto la Laurea Magistrale in Progettazione e Produzione delle Arti Visive presso l’Università I.U.A.V. di Venezia, dove nel 2015 ha conseguito il Master di secondo livello in Interactive Arts, for Architecture, Performing and Visual Arts.
La sua ricerca indaga le molteplici varianti con cui la realtà può manifestarsi e cerca di racchiuderle tutte in un’unica immagine che, come in un sogno lucido, può essere attraversata a perdita d’occhio restituendo una delle possibili combinazioni.
Ha partecipato a mostre collettive tra cui: Street Geography, Lungo Argine Bacchiglione, Installazione pubblica, (Padova, 2018); Walking Arte in Cammino, Torre Reytembergher (Tolmezzo e Pal Piccolo, 2016); Un’idea brillante, Frise Künstlerhau (Amburgo, 2014); Padiglione Crepaccio at Yoox.com, Ca' Soranzo (Venezia, 2013); BYTS‘s- HERTOGENBOSCH, Stedelijk Museum (’S-Hertogenbosch, 2011).
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Marta Spagnoli (1994)
Vive e lavora a Venezia, dove nel 2020 ha conseguito il diploma specialistico in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti.
La sua ricerca si basa prevalentemente su una pratica pittorica in bilico tra rappresentazione e astrazione. Forme umane, naturali e vegetali sembrano scomparire e riaffiorare dinamicamente sulla superficie della tela. Questa sovrapposizione di frammenti figurali di origine varia crea una scrittura di trame e narrazioni in continua mutazione.
Tra le principali esposizioni, le mostre personali Earthly Body, Galleria Continua (Les Moulins, 2021), Crossing Points, @ilCrepaccio Instagram Show (2021), Whiteout,
Galleria Continua, (San Gimignano, 2020); Felicia Munera, Una boccata d’arte, (Ronciglione, 2020) e le collettive Truc à faire, Galleria Continua, (Parigi, 2021); Italian Twist, Gallerie delle Prigioni, (Treviso, 2021); Libere Tutte, Casa Testori, (Milano, 2019); Immersione Libera, Palazzina dei Bagni Misteriosi, (Milano, 2019).
Nel 2019 ha vinto il primo premio Artissima for Vinitaly e il secondo premio ex aequo nella 102ma Collettiva giovani artisti Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia.